Abruzzo Blue Deal

Abruzzo Blue Deal è concepito come uno spazio di dialogo e confronto a supporto dell’intero comparto della pesca.

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Ispirazione

Abruzzo Blue Deal si ispira a una serie di temi chiave dello sviluppo sostenibile:

  • La Blue economy: quale modello di sviluppo del mare e delle imprese della pesca e dell'acquacoltura - e non solo - per una crescita economica sostenibile attraverso l'innovazione tecnologica.
  • Il Green Deal Europeo: il pacchetto di iniziative strategiche che mira ad avviare l'UE sulla strada di una transizione verde, con l'obiettivo ultimo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
  • Il programma decennale dell'ONU: Il Documento delle Nazioni Unite che dichiara il 2021 – 2030 il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile. Iniziativa che punta a mobilitare la comunità scientifica, i governi, il settore privato e la società civile intorno a un programma comune di ricerca e di innovazione tecnologica finalizzato a "catalizzare" soluzioni per uno sviluppo sostenibile dell’economia blu. Andare oltre le capacità di ogni singola nazione e territorio, di ogni singolo gruppo di stakeholder o ogni singolo ambito scientifico, per considerare collettivamente i risultati della ricerca, gli investimenti e iniziative realizzate su priorità comuni, affinché il risultato della loro condivisione sia esponenzialmente maggiore della somma di parti
  • La Strategia Regionale dello Sviluppo Sostenibile (SRSVS) all’interno della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.

Una nuova fase

Al pari del New Deal americano - che decretò una nuova era di ripresa dopo la profonda crisi economica del ’29 - Abruzzo Blue Deal intende imporsi come uno spazio di dialogo e confronto a supporto dell’intero comparto della pesca, da sempre centrale nell’economia abruzzese, ed ancora oggi sentitamente colpito dalla crisi pandemica, energetica ed economica per sostenere una fase di crescita e miglioramento - con al centro il concetto di sviluppo sostenibile - e favorire l'innovazione tecnologica, gli investimenti e la condivisione delle conoscenze.

Il termine "Deal", inoltre, si traduce con "patto", "accordo", "sfida" a sancire una nuova fase di sviluppo economico in Abruzzo - orientata al dialogo e agli investimenti - per la crescita della filiera ittica e la difesa dell'ambiente marino.

Gli obiettivi

  • Condivisione e programmazione degli investimenti con operatori, associazioni di categoria, istituzioni, enti di ricerca, nonché la Conferenza Regionale delle Pesca, per la valorizzazione e lo sviluppo delle imprese di pesca, acquacoltura, trasformazione, commercializzazione e tutta la filiera ittica.
  • Condivisione e programmazione degli interventi di ricerca, innovazione e difesa dell'ambiente marino tra istituzioni, enti di ricerca, università in raccordo con gli operatori.
  • Miglioramento della sicurezza dei luoghi di sbarco e dei porti, potenziamento della formazione degli operatori e protezione del sistema marino abruzzese.

Un’iniziativa che avvicina sempre di più l’Abruzzo alla Politica Marittima Integrata (PMI) dell'Unione europea (UE): l’approccio olistico a tutte le politiche dell'UE correlate ai mari.

Una visione che si basa sull'idea che, coordinando la sua ampia gamma di attività interconnesse relative agli oceani, ai mari e alle coste, l'Unione possa trarre maggiori rendimenti dal proprio spazio marittimo con un minore impatto sull'ambiente.

Allegati

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